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Neanche una battutina carina passa la censura su cronache di birra

10 gennaio 2012 alle 16:13 amarillo

Turco, pero’ non e’ un buon motivo per girare un po’ di più altre realta’ in italia…muovi il c@@o :-)

 
  1. 10 gennaio 2012 alle 16:21 Andrea Turco

    Scherzi? Dopo la crociera aspetto il prossimo mezzo di trasporto che mi venga a prendere a casa per farmi girare il mondo :)

     
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      11 gennaio 2012 alle 11:21 polliadb Il tuo commento è in attesa di essere approvato.

      Stai aspettando la Borgomobile per andare in giro?

       

2 Risposte to “Neanche una battutina carina passa la censura su cronache di birra”


  1. gennaio 12, 2012 alle 17:17

    @ ricci
    quello che hai scritto è un ovvietà ed è esattamente quello che ti ho scritto io sopra: ogni locale ha la sua personalità ed i suoi contenuti. sui contenuti non si discute e sono parte del successo. sulla personalità, ce ne sono alcune chpiacciono di più di altre alla gente e creano ulteriore successo. di più, catalizzano altri pro, interesse (anche mediatico, cioè sul web) e creano “movimento” che è qualcosa di diverso da fatturare tanto, e che a Milano non si avverte. portano folle di avventori in mezzo a una strada di Roma un giorno sì e l’altro pure l’estate come l’inverno, folla che poi va a riempire i nuovi locali dei quartieri di residenza. così finisce che a piazza navona le birre le vendono pure in edicola. portano a polverizzare oltre 80 fusti la sera dell’inaugurazione del nuovo locale. a mio parere i BQ non hanno questo carisma

    polliadb
    stai tranquillo che se avessi leccato il c..o a certe persone i miei locali avrebbero avuto molta più visibilità nei soliti 2-3 blog, ma visto che io non scendo a compromessi con nessuno questo non è successo.
    —————————————————————————————————————————————-
    Ricci ti ho risposto qui con le stesse parole perchè il censore Turco mi ha cancellato la mia risposta dicendo che offendo le persone.
    è veramente patetico!!!!!

  2. 2 wario p
    gennaio 12, 2012 alle 17:41

    Probabilmente i BQ non attirano tutte queste folle perchè la clientela non comprende chiunque dal dottore all’alcolizzato;certo, divulgare il know-how sulla birra artigianale a chiunque, resta un obiettivo di chi lavora nel locale.
    L’originalità dei BQ sta nell’abbinare a birra di qualità anche un servizio di fast food di qualità, cosa che è abbastanza rara non solo a Milano ma in tutta Italia,e che magari non è capito da tutti vista la ricercatezza dei materiali…
    A me sembra che il movimento di cui parli sia il frutto di una grande mossa pubblicitaria( anche se la birra in edicola…)


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